Il racconto “La fine di un mondo” di Daniele Biagioni è stato pubblicato sul numero 13 di dicembre 2021 della rivista Il Frignano – contributi alla conoscenza dell’antica provincia del Frignano (Adelmo Iaccheri Editore, 25,00 euro). E ‘davvero un testo toccante e profondo che racconta l’ultima resistenza dei Liguri Friniati sul Monte Ballista contro i Romani nella primavera del 176 a.C. Si tratta di un racconto cui sono molto affezionato. Daniele Biagioni partecipò nel gennaio 2021 al workshop di scrittura sul romanzo storico, organizzato dalla nostra associazione I Semi Neri e a conclusione del seminario abbozzò questo racconto come “compito” assegnato ai partecipanti. Ero docente a quel workshop e lessi il lavoro in bozza, con sincera soddisfazione. Già dalla prima stesura, il racconto mi colpì per l’accuratezza con cui l’ambientazione era stata resa, non solo dal punto di vista della descrizione dei luoghi, ma anche e soprattutto per il “colore” e il mistero di un popolo remoto, quello appunto dei Liguri Friniati, del quale, purtroppo, ci sono giunte poche testimonianze scritte, salvo quelle mediate dai vincitori romani.
La storia è narrata in prima persona dal punto di vista di un giovane ligure, pronto a scendere per la prima volta in battaglia: questa scelta proietta il lettore direttamente nei boschi dell’Appennino modenese a fianco dei Liguri Friniati. Come docente, ho potuto apprezzare il lavoro di studio che c’è dietro questo racconto. Così come deve accadere ogni volta che ci si accinge a scrivere un racconto o un romanzo storico o di ambientazione storica. Una ricerca difficile per la frustrante carenza di fonti che rendono, per esempio, difficilissimo conoscere addirittura i nomi degli Dei liguri, spesso confusi dai Romani con gli Dei celtici.
Difficilissimo è poi ricostruire i rituali, i rapporti tra gli individui, le paure e le speranze di un popolo che si rendeva conto di combattere l’ultima battaglia per la propria sopravvivenza. Eppure Daniele Biagioni è riuscito in questa impresa, ricostruendo con la fantasia un mondo credibile e coerente che si prepara alla sua ultima battaglia. Lo ha fatto incrociando fonti antiche (Livio, Plinio e Platone su tutti) con il lavoro di molti storici, tra cui spiccano certo gli scritti di Adolfo Zavaroni che hanno il merito di cercare di dare un volto coerente alle tracce dei Friniati.
Il risultato è una ricostruzione davvero affascinante di questo popolo, dispiegata in un racconto che alterna momenti di riflessione e malinconia ad altri dal ritmo incalzante, sino all’epilogo che costituisce il dramma di un intero popolo.
Insomma un bel racconto che dona lustro alla prestigiosa rivista pubblicata dall’amico editore Adelmo Iaccheri.
Gabriele Sorrentino