E’ una bella serata di inizio estate, la musica invade le vie del centro storico e stanno per arrivare i figuranti in abito d’epoca per la sfilata. A Diana sono sempre piaciute le feste di rievocazione storica e spesso vi partecipa con l’amica del cuore Laura. A proposito, ma Laura dov’è? L’amica è stata forse trattenuta alle prove, è una cantante e sta provando un nuovo musical, forse stasera le prove sono state un po’ più lunghe. Adesso la chiamo – pensa Diana, ma la musica è troppo alta e rischia di non sentire la voce, così decide di inviare a Laura un messaggino: Ti aspetto davanti al Castello. Mantova, dove abitano le ragazze, è una città piena di storia e anche solo sostare vicino al suo meraviglioso castello, fa immaginare i fasti dei Gonzaga e di una corte piena di artisti e musicisti. Un minuto dopo, un “bip” segnala l’arrivo di un messaggino. Che tempestività – pensa Diana – la mia amica mi ha già risposto. E invece non è suo questo sms. “Mi manchi, mi manchi come al fiore manca il sole…”.
“Ciao, scusa del ritardo, ma il regista stasera ci ha fatto ripetere il ballo d’apertura dieci volte!”. Così esordisce Laura, che ha raggiunto la sua amica. Ma la trova intenta a leggere l’sms appena arrivato.
“Un messaggio carino?” – domanda Laura.
“Oh sì, molto carino, ma non credo sia proprio “farina del sacco” di chi me lo manda…. “ – Così risponde Diana perplessa.
Laura non fa in tempo a replicare che anche sul suo cellulare arriva il segnale di un messaggino: “Mi manchi, mi manchi come al fiore manca il sole…”.
“Uffi! – urla Laura- ma non la smette mai?”.
“Fammi capire – ridacchia Diana – ancora lui?”. Ebbene sì, lo stesso mittente ha inviato il medesimo messaggio a due amiche, a distanza di pochi minuti, l’uno dall’altro.
Diana è una pianista e accompagna spesso la sua amica Laura ai concerti. E proprio una sera, a Sirmione sul Garda, durante un concerto di musica celtica, le due ragazze hanno conosciuto Marcello. Lui, torinese, è sempre in giro, suona l’arpa e il pianoforte, la musica è la sua passione e quando suona e parla di concerti, i suoi occhi verdi si illuminano di intensità. Anche per Laura e Diana la musica è la vita e conoscere Marcello è stato davvero interessante. E’ un bel ragazzo, alto, dalla carnagione chiarissima, che si atteggia a personaggio timido, ma in compenso ha il vizio di …. corteggiare tutte le donne. Tutte, ma proprio tutte quelle che incontra, senza ritegno, senza esitazione. E ne corteggia una, due, tre, dieci… di varie città, contemporaneamente e chiede loro appuntamenti e non si cura del fatto che abbiano un fidanzato o un compagno, anzi la cosa lo intriga ancora di più, perché lo stuzzica, è come se volesse sperimentare fino a che punto arriva il suo livello di seduzione…
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La festa di piazza entra nel vivo e le danze diventano un vortice, nel quale il pubblico viene coinvolto e partecipa battendo il tempo con le mani e seguendo, con la voce, il ritmo delle note di melodie conosciute e apprezzate. Laura e Diana si lasciano circondare dall’armonia della danza e dalla brezza della notte che le ha raggiunte e le abbraccia come una fata gentile che le trasporta in un sogno con la fantasia. Ma ecco arriva Alessandro, il fidanzato di Laura, che è appena giunto da Bologna, dove abita e lavora come informatico. Questo fine settimana è venuto lui a trovare Laura, la prossima volta se ne andrà lei da lui.
Diana si congeda da Laura, ora in dolce compagnia, e se ne torna a casa. Da quando è finita la sua tormentata relazione con Giacomo, è piacevole per lei assaporare il silenzio del proprio tempo e soprattutto la pienezza della propria libertà. E poi ciò che veramente sente come il vero amore della propria vita, è la musica, non potrebbe vivere senza la musica, la sola che non la tradisce, ma la riempie di emozioni, la esalta e la consola. Sempre.
Diana ha appena parcheggiato la sua auto azzurra nel garage di casa, quando le arriva un messaggino: “Notte di luna piena, notte di magia”. E’ ancora un sms di Marcello. Chissà se lo ha inviato anche a Laura? Certo che sì e non solo a lei, di sicuro … Laura glielo dirà, domani.
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Ah, questa mania di facebook e questa moda di chattare e di fare gossip in rete… Diana, anche se è già passata la mezzanotte, non resiste e accende il computer. Solo per salutare la mia amica che abita a Varese. Dice a se stessa.
“Ciao Serena, ci sei?”. Ovvio che Serena è connessa, come potrebbe non esserlo…
Serena è una ragazza giovane, dolce ma un po’ fragile, è amica di chat sia di Laura sia di Diana, anche lei è appassionata di musica celtica e pure lei ha conosciuto il nostro “inquietante” Marcello. Ha confidato alle sue amiche di essere tempestata dai suoi messaggi e dalle sue mail e, guarda caso, con lo stesso contenuto di quelli che lui sistematicamente manda a tutte! Deve essere davvero veloce questo Marcello, allenato sulla tastiera del pianoforte o sulle corde dell’arpa, perché manda in media un messaggino al minuto e così, solo in un’ora, potrebbe aver contattato, invitato, affascinato, ingannato … ben sessanta donne. Ma che tipo è uno così? Forse è un personaggio un po’ insicuro, tanto da corteggiare contemporaneamente più donne, alle quali giura amore, ma in realtà non ne ama davvero nessuna, proprio perché, forse, non riesce nemmeno ad amare se stesso. E invece lui cerca di far emergere di sé una personalità sicura, forte, vuole fare credere di avere forza e coraggio, come un guerriero dei tempi delle battaglie e delle sfide del passato. Fa credere quello che non è. Quando parla con le sue “prede” non si mostra mai noioso, non nasconde la sua voglia di vivere, non rinuncia a divertirsi e a divertire e usa i muscoli per stupire e il cervello per incantare. Peccato che tutte le frasi che manda alle amiche siano copiate da favole, canzoni, poesie, cartoni animati … è un mago del “copia e incolla”, classica tecnica che utilizziamo tutti per lavorare, aggiornare, scrivere … Ma in questa sua corsa a distribuire il suo amore copia e incolla, il nostro Marcello è poco avveduto… come si possono inviare gli stessi messaggi a quelle che sono amiche e che, inevitabilmente, si parlano e si confidano?
E così un bel giorno, una di loro, una delle tante, lo affronta e gli rovescia addosso tutta una serie di rancori e insulti, perché uno così non è coerente, né credibile, né affidabile …
Ma Marcello non si scompone neppure, anzi replica con frasi dense di candida ingenuità: “Ma no, il messaggino che mando a te è diverso da quello che mando alle altre, ha un significato profondo, io a te tengo particolarmente…”. Ma poi a lui in realtà non interessa giustificarsi e, di certo, ricomincerà il suo giochetto con un’altra donna, anzi con due, tre, dieci …
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Intanto Serena se ne va in vacanza in Sicilia con alcuni amici e di certo si divertirà molto. Laura ha programmato un viaggio in Scozia con il fidanzato Alessandro. E Diana? Oh, la nostra pianista ha tanti sogni, ma intanto studia, suona, compone e ascolta melodie. E un giorno, su una bancarella di libri vecchi, le compare tra le mani una copia dell’Orlando Furioso. Lo apre e legge il finale: la scelta di Angelica, la bella principessa che, dopo essere stata corteggiata da guerrieri e cavalieri che guardavano a lei solo per vanità, ma in realtà pensavano solo alla guerra, ai combattimenti e alle sfide, insomma pensavano solo a se stessi, ecco decide di concedersi al mite Medoro, che di spada non capisce nulla, ma è attratto dalla vita semplice, desidera vivere lontano dalla mondanità e poi ama Angelica, ama solo lei, di amore vero, intenso, assoluto … Diana chiude il libro e, con un sorriso, pensa che, in fondo, uomini così esistono solo nelle favole e nei romanzi cavallereschi. La realtà è tutta diversa tuttavia …
Diana sospira, ma intanto è giunta davanti al teatro. Oggi c’è la prova finale del concerto, domani sera il debutto. Un brivido di emozione le percorre la schiena, ma ecco si siede al pianoforte e comincia a suonare. I tasti bianchi e neri sembrano giocare tra le sue dita agili e il coro dei violini già crea uno sfondo magico alla melodia. Nel camerino il cellulare squilla. Ma Diana non lo sente. Lo vedrà dopo il messaggino di Marcello: “In bocca al lupo per il tuo concerto”. Forse questo sms l’avrà inviato a lei sola? Forse, ma che importa? Diana è concentrata solo sul concerto, solo la musica è al centro della sua scena e del suo cuore.
Ogni riferimento a persone o a situazioni reali è puramente casuale.
Un racconto di Daniela Ori
Copyright © 2014 Daniela Ori
L’era degli smarthphone e dei social network offre ai corteggiatori nuovi e mirabolanti strumenti di “caccia”. Occorre, però, prestare molta attenzione perché la tentazione del copia-incolla è forte e pericolosa quasi come l’anello di Tolkien che, forse non a caso, è una fede…